“Finché riuscivo a tradurre le emozioni in immagini, e cioè a trovare le immagini che in esse si nascondevano, mi sentivo interiormente calmo e rassicurato. Se mi fossi fermato alle emozioni, allora sarei stato distrutto dai contenuti dell’inconscio […] il mio esperimento mi insegnò quanto possa essere d’aiuto - da un punto di vista terapeutico - scoprire le particolari immagini che si nascondono dietro le emozioni.”
C.G. Jung (1961), ricordi, sogni, riflessioni, Milano, Rizzoli 1992