“L’analizzato non ricorda assolutamente nulla degli elementi che ha dimenticato e rimosso, egli piuttosto li mette in atto. Egli riproduce quegli elementi non sotto forma di ricordi, ma sotto forma di azioni. (…) La malattia non va trattata come una faccenda del passato, ma come una forza che agisce nel presente.”
Sigmund Freud, Ricordare, ripetere e rielaborare, in Opere vol. 7, Bollati-Boringhieri, Torino