Sentirsi conosciuti nella situazione analitica non riguarda tanto la sensazione di sentirsi compresi quanto la sensazione che l’analista sa chi uno è. Questo viene veicolato in parte dalla sensazione che ciò che l’analista dice e il modo in cui lo dice non avrebbe potuto essere detto da nessun altro analista a nessun altro paziente.
Thomas H. Ogden, L’arte della psicoanalisi - Sognare sogni non sognati, Raffaello Cortina Editore