La funzione principale dell’analista, che sia in una singola seduta, in una tranche di sedute, o nella totalità della cura, resta dunque quella di promuovere la simbolizzazione, cercando di aiutare il paziente a evitare, là dove possibile, le vie regressive dell’immaginario o dei passaggi all’atto.
F. Tognassi, La spinta trasformativa, Mimesis