“E’ a questo punto che conviene ricordare cio’ che è essenziale in un’analisi, il fatto che il soggetto non sia distolto dalla realizzazione piena e intera di cio’ che è stato, quello che dobbiamo chiamare la sua storia. Che cos’è un’analisi? se non cio’ che deve permettere al soggetto di assumere pienamente quella che è stata la propria storia? (…) Che cos’è la storia? la storia è dell’ordine della verità. E’ una verità che ha questa proprietà: il soggetto che l’assume ne dipende nella sua costituzione stessa di soggetto. E reciprocamente, questa storia dipende anche dal soggetto stesso, in quanto la pensa e la ripensa a suo modo.”
J. Lacan, Seminario su “L’uomo dei lupi”, La psicoanalisi n°6, Astrolabio