Eppure anche l’incontro con il proprio destino (…) offre sempre la possibilità di un ricominciamento inedito (…). Com’è possibile riscrivere la sentenza già scritta dal desiderio dell’Altro? E’ la grande posta in gioco dell’esperienza dell’analisi che differenzia questa esperienza da ogni procedura di ortopedizzazione normalizzante della vita, (…) la posta in gioco dell’analisi non riguarda l’aggiustamento delle funzioni normali del corpo o del pensiero, ma (…) il rapporto del soggetto con il proprio destino.
Massimo Recalcati, Le nuove melanconie, Raffaello Cortina Editore